Da oltre 60 anni l’azienda è leader nella produzione alimentare di specifici preparati dolciari in Italia. Con sede principale nel centro del nostro Paese, l’azienda ha circa un centinaio di dipendenti.

ESIGENZA

A seguito dell’assessment condotto da Npo Sistemi, sono emerse più esigenze.

La prima era legata alle due nuove linee di automazione “Industria 4.0 ready” acquistate: per usufruire del credito d’imposta previsto dal Piano Industria 4.0, le aziende, oltre ad acquistare macchinari indicati nel decreto, devono anche procedere al collaudo di questi, e dimostrare cioè di possedere macchinari “connessi”.

Per realizzare il collaudo delle nuove linee è necessario quindi dimostrare la predisposizione e il funzionamento dello scambio informativo da e verso le macchine: documentare quindi l’effettiva capacità delle macchine di scambiare dati in maniera bidirezionale, di riceverli ma anche inviarli, influenzando così il comportamento delle altre linee di produzione.

Le altre necessità emerse, erano invece legate a processi già presenti in azienda, tra cui:

  • Riordinare la gestione del magazzino in maniera più razionale
  • Controllare la produzione con tool strutturati
  • Strutturare gli ingaggi delle verifiche di qualità e gestire la pianificazione della produzione

Prerequisito per soddisfare la prima esigenza è stata l’esperienza e la conoscenza del funzionamento delle macchine industriali basate su PLC (Programmable Logic Controller, Controllore Logico Programmabile), dispositivi usati per il controllo delle linee automatizzate, generalmente basati su linguaggi proprietari e paradigmi chiusi, applicando invece soluzioni che abilitino il dialogo da e verso un backend a micro-servizi di nuova generazione, in modalità cloud-oriented e web-based.

SOLUZIONE

La soluzione proposta da Npo Sistemi è stata Connect the Unconnected, una piattaforma IoT in modalità “ready to use”, in grado di rispondere con urgenza alla necessità principale relativa al collaudo delle due nuove linee di automazione.

Si tratta di una soluzione in grado di far parlare il mondo PLC a bordo delle linee di produzione con un sistema aperto e future-proof capace di relazionarsi anche con l’ERP e gli altri sistemi legacy aziendali.

Dall’ERP è possibile, per esempio, leggere il numero di commessa, il lotto e la priorità legata agli SLA contrattualizzati con il Cliente finale. Scriverlo e poi pubblicare tali dati sulle linee automatizzate perché siano visualizzati dai pannelli display delle linee di produzione, così da dare visibilità dell’urgenza e delle priorità di produzione agli operatori di macchina quando avviano la produzione. In maniera speculare, dalle linee automatizzate è possibile leggere il numero di pezzi prodotti affinché vengano aggiunti come disponibili nei sistemi gestionali.

Connect the Unconnected consiste quindi nell’installazione di piccoli gateway industriali specifici in grado di fare da ponte tra il mondo industriale e quello web ed il cloud, favorendo così quello scambio bidirezionale costante da e verso le nuove linee automatizzate incluse nell’esigenza di collaudo, ponendo le basi e definendo le strutture e le procedure per una futura comunicazione da e verso tutte le macchine ed i sistemi già presenti in azienda.

Anche le linee automatizzate che non sono nate con la predisposizione Industria 4.0 possono infatti essere adattate per entrare nello schema di comunicazione future-proof predisposto e collaudato.

Grazie all’implementazione della piattaforma IoT, per rispondere alle esigenze di collaudo, l’azienda Cliente ha inoltre posto le basi per:

  • Migliorare l’efficienza operativa delle macchine guadagnando sui principali index di efficienza produttiva
  • Razionalizzare i processi di produzione
  • Razionalizzare il magazzino

Npo Sistemi ha agito da Trusted Advisor in grado di far emergere anche alcune esigenze dell’azienda che, seppur latenti ed apparentemente non ancora prioritarie, sono importanti da analizzare in prospettiva di miglioramento continuo, così da trovare, per ognuna di esse, la migliore soluzione tecnologica a disposizione, in grado di abilitare il dialogo fra macchine.

ANEDDOTO

L’organizzazione del magazzino in azienda, in assenza di tool strutturati di gestione, faceva completamente leva sull’esperienza di un’unica persona in età vicina al pensionamento che ricercava, in maniera manuale, prodotti su scaffali e li prelevava con l’utilizzo di muletti, avvalendosi della sola memoria personale per il reperimento.

Grazie alle soluzioni Npo, sarà possibile ridurre la dipendenza dalla memoria storica che singole persone hanno, in modo da poterle dedicare ad attività a più alto valore aggiunto, mentre la gestione del magazzino potrà diventare una attività ordinaria fatta di missioni elementari che possono essere affidate ad un team di persone con minore anzianità ed esperienza, così da renderle meno critiche in caso di assenze o malattia dei singoli dipendenti.

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