di Stefano Lombardi, Marketing Director Npo Sistemi
Sono passati quasi tre anni da quel momento disruptive che ci ha fatto familiarizzare con l’incertezza. Dopo tre anni quel “New” davanti a “Normal” non è più giustificabile, perché oggi quell’incertezza fa meno paura: dopo aver promosso un approccio reattivo, di risposta veloce al cambiamento, è il momento di tornare a contribuire in anticipo, di promuovere la proattività, di prevedere quel cambiamento e anticiparne le esigenze.
In questo contesto, parole (o slogan) come New Normal sembrano ormai rarefatte, degli alibi a cui affidarsi per non agire, per vivere ancora in quell’incertezza che faceva paura sì, ma anche un po’ comodo.
Oggi è il momento di passare a un altro registro, di consolidare quei concetti e fare affidamento a espressioni più pratiche, magari prese in prestito dall’ambito elettrotecnico come “mettere a terra”, più concrete, più solide.
Perché ora è davvero il momento di realizzare quanto pensato, dopo l’incertezza è ora tempo di riprendere gli insegnamenti appresi in questi tre anni, di esser consapevoli che la tecnologia può essere il nostro più valido alleato, che possiamo valorizzare il nostro lavoro attraverso di lei: pensiamo per esempio all’intelligenza artificiale, alla possibilità di demandare a dei robot attività a scarso valore o addirittura a ChatGPT.
Insomma, è il momento di essere protagonisti, di avere il coraggio di assumerci le nostre responsabilità e dare la nostra impronta al luogo in cui lavoriamo. Di plasmarlo e renderlo nostro, per raggiungere quel concetto spesso ripreso da Jake Yamashita, Presidente e CEO di Ricoh, “Fulfillment through Work" (Realizzazione di sé stessi attraverso il proprio lavoro).
Perché la soddisfazione è contagiosa e può innescare un circolo virtuoso che genera valore. Per innescare questo processo positivo, dobbiamo continuare a promuovere un’organizzazione che condivida una visione strategica basata sulla "creatività delle persone che lavorano".
Perché solo se ci sentiremo motivati nel nostro lavoro, se ne saremo protagonisti, potremo far evolvere davvero la nostra azienda nel futuro.
