SMART WORKING, come abilitarlo?

08 luglio 2020
SMART WORKING, come abilitarlo?
Maggiore responsabilizzazione dei dipendenti e strumenti tecnologici adatti

Il lavoro da remoto è diventato ormai una modalità diffusa.

Lavorare in maniera smart è un’opportunità per le aziende perché garantisce continuità del business in ogni circostanza, favorendo allo stesso tempo un accesso graduale e contenuto agli spazi aziendali, ancora più utile oggi in ottica di contenimento degli ingressi.

Abilitare lo smart working significa però mettere le persone nelle condizioni di poter svolgere pienamente il proprio lavoro da qualsiasi luogo.

Un’affermazione che da un lato implica conseguenze più orientate alla gestione del personale, come una riorganizzazione interna dei task grazie ad una maggiore responsabilizzazione del dipendente, dall’altra invece permette di focalizzarci più sugli strumenti tecnologici in grado di renderlo possibile.

Per lavorare da remoto bisogna infatti fornire a tutti i dipendenti, indipendentemente dalla loro attività, strumenti che garantiscano ovunque la loro produttività operativa.

Nonostante sia facile lavorare da casa con le normali applicazioni da ufficio, alcune applicazioni industriali richiedono grafica e potenza di calcolo non disponibili con i computer di fascia basica o i notebook standard.

Per molte professionalità verticali però, la possibilità di remotizzare il lavoro è stata difficilmente garantita.

Pensiamo a specialisti abituati a lavorare con il supporto di computer più avanzati. Tante le professionalità, ma anche tanti i settori coinvolti, come l’architettura, l’ingegneria e l’edilizia.

In questi settori infatti, la crescita dei set di dati e le applicazioni software complesse generano flussi di lavoro che richiedono una potenza maggiore rispetto a quella di un normale notebook.

Per questo servivano infrastrutture in grado di supportare una mole più robusta di dati e programmi anche fuori dall’ufficio, garantendo al tempo stesso la sicurezza delle informazioni sensibili dell’utente, di quelle aziendali e degli accessi. 

Per questo motivo è utile affidarsi a partner digitali in grado di identificare le proprie esigenze così da fornire le soluzioni tecnologiche più adatte, come workstation affidabili ad alte prestazioni per applicazioni intensive come ingegneria, produzione multimediale, sviluppo di prodotti e Oil&Gas, dove la grafica e i grandi set di dati sono all’ordine del giorno.

L’obiettivo è quindi quello di garantire semplicità della soluzione e flessibilità per lavorare ovunque e con qualsiasi applicazione.

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