SMARTWORKING: come proteggersi e proteggere la propria azienda dalle minacce online

21 gennaio 2022
SMARTWORKING: come proteggersi e proteggere la propria azienda dalle minacce online

Il nuovo perimetro aziendale

L’adozione sempre più diffusa del remote working degli ultimi due anni ha ampliato i punti di accesso alla rete aziendale, moltiplicando di conseguenza i fattori di rischio per le aziende.

Secondo i dati dell’ultimo rapporto Clusit, nel biennio 2019-2020, abbiamo assistito a un aumento del cybercrime del 95%, mentre gli attacchi di phishing sono aumentati del 150%.

Mai come in questo periodo la cybersecurity è diventata quindi un tema di prioritario interesse.

Le imprese commerciali e pubbliche stanno oggi affrontando sfide senza precedenti, il perimetro aziendale si è infatti esteso e le persone in remote working cercano di accedere alle risorse aziendali dagli end point più svariati, sia forniti dall'azienda che personali, nonché da vari dispositivi mobili.

Si parla di sfida quindi perché molte delle procedure di sicurezza informatica utilizzate all'interno delle strutture aziendali, prima di essere applicate “da casa”, necessitavano di sostanziali interventi di modifica, preparazione e pianificazione. Sfortunatamente, a causa della natura improvvisa di questa pandemia, le organizzazioni hanno avuto pochissimo tempo per preparare e pianificare le loro misure di sicurezza informatica con cui assistere dipendenti da remoto su larga scala.

È quindi fondamentale considerare i rischi nelle connessioni Wi-Fi consumer, nelle condivisioni di documenti su cartelle cloud e nei browser domestici configurati con plug-in e applicazioni che possono introdurre rischi notevoli. I router domestici infatti di solito non sono sicuri e non sono dotati di patch al livello suggerito dai loro produttori, inoltre le persone a casa tendono a visualizzare la posta elettronica personale e altri siti web non aziendali più spesso di quanto non facciano in ufficio. E queste visualizzazioni aumentano solo la probabilità che si verifichino «malvertisement» (pubblicità con malware) che potrebbero compromettere il dispositivo di un lavoratore e, in definitiva, l'azienda.

È sempre più frequente quindi cadere vittima di link infetti da malware nei forum online, nei social media e nelle pubblicazioni i cui siti web sono stati compromessi.

Ecco perché conoscere da vicino queste sfide e condividere soluzioni su come affrontarle, è sempre più importante.

Leggi il whitepaper realizzato da Inflobox e scopri come aumentare rapidamente la sicurezza utilizzando i servizi di rete fondamentali così da soddisfare le esigenze delle aziende e delle persone in remote working.

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