IT FLEXIBILITY
Il 2020 ha richiesto un cambio in corsa all’approccio alla Digital Transformation.
Di sicuro il trend non si è esaurito - una ricerca di Tech Pro Research sostiene che per ora il 70% delle aziende nel mondo ha ipotizzato una strategia per la digital transformation – ma, piuttosto, si sta modificando: secondo Deloitte, solo il 44% delle aziende afferma di essere effettivamente pronta per la Digital Revolution.
I dati dimostrano che c’è un certo scollamento tra il dire e il fare, tra ciò che si immagina di raggiungere e ciò che si è effettivamente raggiunto. Questo fa parte della naturale evoluzione di trend: dopo l’hype iniziale, si assiste a un “rallentamento ponderato”. Le aziende ora sono ben consapevoli che solo grazie alla tecnologia si vincono le sfide del business anche se non tutte possono affermare di essere adeguatamente attrezzate.
A questo stato di fatto, si è aggiunta la pandemia che ha richiesto alle aziende di accelerare i progetti di digitalizzazione per adeguarsi velocemente alle nuove modalità operative e non rischiare quote di mercato. Il carattere di emergenza, così, ha affiancato la necessità di rimettere mano ai progetti per sfoltirli e rimodularli meglio.
Probabilmente si è messa troppa carne al fuoco e la tecnologia introdotta non ha dimostrato la necessaria resilienza.
Di fronte a eventi non prevedibili, non basta più chiedere alla tecnologia garanzie di proattività.
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