È notizia ormai diffusa che l’ACN (agenzia per la sicurezza nazionale) ha concesso una proroga, al prossimo 31 luglio, per completare l’aggiornamento annuale delle informazioni previste nella direttiva NIS2.
Ad oggi circa la metà dei soggetti NIS ha inserito una parte delle informazioni richieste e oltre mille le hanno già trasmesse all’Autorità nazionale competente NIS.
Si tratta, quindi, da una parte di una presa di coscienza, da parte di ACN, di come la complessità degli adempimenti richiesti impatti davvero sulle aziende, con la necessità di una pianificazione strutturata degli investimenti in fatto di tecnologie formazione e governance. E dall’altra di un’opportunità, per le aziende, di agire in maniera consapevole e strutturata.
Cosa fare quindi?
Da sempre Npo Sistemi, partner dei principali vendor del mercato in ambito Hardware, Software e di Sicurezza, aiuta le aziende ad abilitare la compliance alle nuove normative (NIS2 e Dora) attraverso un'infrastruttura resiliente, sicura ed efficiente e soluzioni dedicate alla formazione delle risorse.
In questo contesto, tra i dieci adempimenti normativi richiesti per garantire la compliance alla NIS2, Npo Sistemi ha identificato i 5 ambiti più scelti dalle aziende Clienti:
1.GESTIONE DEGLI INCIDENTI DI SICUREZZA INFORMATICA
2.CONTINUITÀ OPERATIVA, BACKUP E RIPRISTINO
3.FORMAZIONE SULLA SICUREZZA INFORMATICA
4.PROTEZIONE DELL'IDENTITÀ DIGITALE DEGLI UTENTI
5.UTILIZZO DI MECCANISMI DI AUTENTICAZIONE FORTE
La NIS2 ha segnato un punto di svolta nella spinta dell'Unione europea (UE) per aumentare drasticamente il livello di protezione delle aziende europee.