PARTNER TECNOLOGICO: Come trovarne uno che parla la tua stessa lingua

05 luglio 2022
PARTNER TECNOLOGICO: Come trovarne uno che parla la tua stessa lingua

La scelta di un partner tecnologico è fondamentale oggi per le aziende.

Se solo qualche anno fa si parlava di innovazione a servizio della Digital Transformation, un elemento insomma da coltivare in azienda per emergere ed evolvere, oggi l’innovazione è diventata un prerequisito per sopravvivere e continuare ad essere sul mercato.

Abilitare la trasformazione digitale non è più quindi un’opzione rimandabile: per farlo però serve scegliere un partner non solo qualificato, ma su cui poter contare attraverso un rapporto di fiducia e “simmetria”. Serve quindi trovare un terreno comune di dialogo e corrispondenza.  

Come fare?

Nel caso delle aziende multinazionali, spesso caratterizzate da processi e flussi ben definiti, questa scelta è ancora più delicata. Ma, a ben vedere, lo è per ogni tipo di organizzazione. Il terreno comune può essere proprio costituito dalle Certificazioni societarie le "ISO/IEC" che sono, spesso conformi a framework per la gestione di processi e servizi tipici del mondo IT.

Il framework ITIL, ad esempio, segue le stesse impostazioni dell’ISO/IEC 20000-1, una delle certificazioni più conosciute nel mondo IT.

Di cosa si tratta?

L’ISO/IEC 20000-1 si riferisce al sistema di gestione delle tecnologie informatiche per l’erogazione dei servizi IT e garantisce il rispetto di standard qualitativi alti sia per quanto riguarda la gestione dei processi chiave dell’azienda relativi alle soluzioni fornite, sia nel rapporto con parti terze (fornitori) per l’ottenimento della massima qualità ed il contenimento dei costi dei servizi erogati. Certificandosi ISO/IEC 20000-1, un’azienda attesta che i suoi processi per l’erogazione di servizi sono definiti secondo standard strutturati e facilmente consultabili anche dai Clienti.

Ma perché oggi l’ISO/IEC 20000-1 è così importante?

In uno scenario come quello attuale, in cui l’innovazione è fondamentale, occorre far attenzione ad un’altra evoluzione, quella dell’as a service, che, se declinato in sostantivo, potrebbe diventare Servitizzazione.

Va da sé quindi che, con il diffondersi di un simile orientamento, quello dedicato al servizio appunto, la modalità in cui tale servizio viene erogato assume un’importanza fondamentale.

Ecco perché certificazioni che ne attestino la qualità, la validità e l’efficacia sono fondamentali e qualificanti per ogni attore del mercato IT, per chi lo detta, come le aziende che si occupano di erogarli chiamate a rispettare standard di qualità certificata, e per i Clienti stessi, esortati a riconoscerne la validità.

Sì, perché in un mercato competitivo e altamente composito, l’erogazione di eccellenza riconosciuta potrebbe e dovrebbe essere una chiave di lettura e il criterio per una selezione all’ingresso efficace quanto necessaria.

Accanto all’ISO/IEC 20000-1, c’è un’altra certificazione, l’ISO 27001, il cui perimetro appare più ampio e si riferisce alla sicurezza dei dati trattati valutando se questi siano gestiti nel rispetto dei principi di riservatezza, integrità e disponibilità delle informazioni, attraverso un processo di valutazione che deve assecondare 133 parametri a garanzia della efficace predisposizione e conduzione di un sistema per la gestione della sicurezza delle informazioni, in termini di sicurezza logica, fisica ed organizzativa.

Certificazioni quindi che non solo attestano la qualità di un servizio d’eccellenza, ma garantiscono anche al Cliente la possibilità di “parlare la stessa lingua”.

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