VALORIZZARE GLI OGGETTI CONNESSI IN AZIENDA
Oggi le aziende hanno imparato a guardare ai dati come a nuove fonti di informazione da cui ricavare la conoscenza necessaria per prepararsi alle sfide del futuro e competere in un mercato in continua evoluzione.
Secondo i risultati dell’Osservatorio dell’Internet of Things del Politecnico di Milano, la mancanza di competenze, la carenza di risorse economiche e la difficoltà nel coordinamento di attori diversi sono le principali barriere alla corretta valorizzazione di oggetti connessi in un’impresa.
Ecco perché non serve solo dotarsi di strumenti necessari per essere al passo coi tempi, ma anche adottare strategie di Governance, e promuovere un’adeguata Cultura Digitale.
Secondo una ricerca IDC del 2019, oltre alla crescita degli investimenti nel mercato dell’Iot, a crescere è anche la consapevolezza delle aziende che individuano e colgono le opportunità derivanti dalla valorizzazione del parco connesso.
PROMUOVERE L'INTEGRAZIONE FRA GLI ECOSISTEMI DI DATI
La sola analisi e interpretazione dei dati non è sufficiente al raggiungimento di questi obiettivi: oggi più che mai occorre fare squadra promuovendo l’integrazione di ecosistemi applicativi il cui elemento centrale è il dato.
Il dato è di fatto l’elemento abilitante per l’evoluzione da modelli di business centrati sui prodotti, verso nuovi modelli che includono i prodotti come parte dei servizi da cui le aziende possono trarre valore per:
- ottimizzare i processi;
- ridurre i costi operativi di gestione;
- aumentare produttività, offerta ed efficienza;
- generare nuove fonti di ricavo;
- prevenire gli incident;
- focalizzarsi sulla creazione di nuovi business a vantaggio del Cliente.
SOSTENERE IL CICLO DI VITA DEL DATO
Per affrontare questa nuova era, le aziende hanno sempre più bisogno di acquisire le competenze chiave in grado di sostenere il “ciclo di vita del dato”, affidandosi ad un partner strategico in grado di abilitarne lo sviluppo.
Npo Sistemi, attraverso un approccio consulenziale che contestualizza le informazioni in base al modello di business, promuove l’evoluzione di nuovi modelli di business “as a service” diffondendo una nuova Cultura Digitale.